Siamo dentro che non sono ancora le quattro. Il palco e questo prato largo che gonfia piano esploderanno fra qualche ora, quando il giorno, sfibrato dalla calura e da un sole bastardo che si fa vedere a tratti, ancora non avrà esalato l’ultimo respiro. Allora apparirà il vecchio appoggiato al microfono come ci si appoggiaContinua a leggere “Parco delle Cascine 3/6/22”